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Dead of Winter: tensione, tradimenti e paura a Tabletop

Una fase di gioco a Dead of Winter

Una fase di gioco a Dead of Winter


Dead of Winter è stato uno dei giochi più attesi dell’ultima Fiera di Essen. Si tratta di un gioco da tavolo cooperativo per 2-5 giocatori della durata prevista di circa cento minuti. Tabletop, la trasmissione ideata da Wil Wheaton e Felicia Day, non si è fatta sfuggire l’occasione ed ha dedicato una puntata a questo gioco tanto atteso. Siamo di fronte ad un cooperativo con traditore. La possibilità che ci sia un traditore nel gruppo è molto alta, ma non c’è la certezza. Questo, ovviamente, rende tutte le dinamiche di gioco più interessanti. Ogni giocatore ha come obiettivo primario quello di sopravvivere ed a questo deve aggiungere un obiettivo secondario che è diverso per tutti. Dead of Winter è un american game piuttosto classico, si pescano carte, si eseguono azioni e si tirano dadi. Nulla di trascendentale ma tutto molto ambientato, o almeno così sembra. Ad ogni turno c’è una missione da portare a termine che si riduce ad accumulare risorse. Una tipologia di risorsa, in genere, si accumula in maniera palese, mentre l’altra si accumula scartando delle carte coperte.

Il board si divide nella colonia e negli edifici circostanti. Uscire è più pericoloso, ma è redditizio in termini di oggetti e risorse. Stare tutti in un posto attira gli zombi. Con il progredire del gioco e l’aumentare della tensione il morale si abbasserà a vista d’occhio. L’abbassamento progressivo del morale serve anche come condizione di fine partita. Alla fine della partita si confronteranno gli obiettivi segreti e quelli pubblici. C’è da verificare soprattutto se l’eventuale traditore ha colpito nel segno. Il fulcro del gioco sono le carte che rappresentano i personaggi con le loro caratteristiche, ogni giocatore ne possiede più di uno, le risorse e soprattutto gli incroci che altro non sono se non delle carte che propongono diverse soluzioni e sta al giocatore decidere qualche strada percorrere.

Dead of Winter, insomma, conferma tutto l’hype di cui si è ammantato durante gli ultimi mesi del 2014. E’ prevista un’edizione italiana da parte della Raven che però è nota per i suoi annunci a dir poco in largo anticipo. Allo stato attuale non ci sono notizie sulla data di uscita, in origine era prevista per Lucca Comics and Games 2014, e visti i precedenti non c’è da stare allegri. Vi segnalo il reportage su Expo Games 2015 e la puntata precedente di Tabletop dedicata a Sheriff of Nottingham. Vi lascio con il video della puntata che vede Dead of Winter come protagonista. Buona Visione e Buon Gioco.

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  1. 25 febbraio 2015 alle 10:18

    Quindi, è un SEMIcooperativo! Usiamo i termini giusti, signor Fabio! =P

    • 25 febbraio 2015 alle 10:19

      Il mio spirito neutral evil ogni tanto scappa fuori e mi fa preferire cooperativo con traditore. Mi cospargo il capo di cenere 🙂

  2. sava73
    28 febbraio 2015 alle 16:06

    semicooperativo de chè? asd
    E’ un cooperativo con traditore, come BSG :snob:

    :-*

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